martedì 13 settembre 2011

Magnitudine (assoluta)

La principessa stava sdraiata su una collina erbosa; il caldo incessante di quel luglio la teneva fuori fino a tardi, a contare i punti luminosi nel cielo, insieme al cane.
«Lo sai che la maggior parte di quelle stelle è morta da tempo immemore?»
Si guardarono negli occhi.
«Lo sai che a un cane non sarebbe concesso parlarmi?», disse lei.
Non sarebbero tornati a palazzo. Ormai in ogni sala giacevano corpi ammassati, e nessuno respirava più.
Il perché proprio quella ragazzina e il cane fossero rimasti vivi mentre il mondo moriva di un morbo rosso, misterioso e incurabile, non ci è dato saperlo. Quella sera, però, il cielo era luminosissimo e Marte vegliava sulla Terra che, a guardarla dallo spazio, si sarebbe detto si stesse lentamente spegnendo.
Rimasero a guardarlo per ore; poi, all’alba, si incamminarono verso il burrone.

1 commento:

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License.