sabato 26 febbraio 2011

Era una notte buia e tempestosa.

Era una notte buia e tempestosa.
Poi, per fortuna, è uscito il sole. Sono andato al mare tutto il giorno, e ho fatto amicizia con Gennaro, il signore baffuto del cocco, ma non so se si chiama davvero così. A cena ho mangiato degli spaghetti con le vongole, poi ho lavato i piatti e fatto una lavatrice, bianchi. Ora leggo un libro. Dalla finestra vedo alcune nuvole. Magari pioverà anche stanotte. Non importa: da dietro le finestre i fulmini sembrano autostrade di paesi lontani.

Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io

Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento
e messi in un vasel, ch’ad ogni vento
4per mare andasse al voler vostro e mio;

sì che fortunal od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
8di stare insieme crescesse ’l disio.

E monna Vanna e monna Lagia poi
con quella ch’è sul numer de le trenta
11con noi ponesse il buono incantatore:

e quivi ragionar sempre d’amore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
14sì come i’ credo che saremmo noi.



(Dante Alighieri)
Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License.